|
|
da NewSic.it del 23 dicembre '03 (di Camilla Brondi)
Fascino, riservatezza, attenzione verso i testi, melodie e suoni minuziosamente coccolati: tutto questo e molto altro è Patrizia Laquidara. Catanese allanagrafe ma cresciuta a Vicenza. Dopo una apparizione che non le ha reso giustizia allo scorso festival di Sanremo ecco il suo esordio discografico con questo Indirizzo Portoghese.
Un album che mette in mostra le grandi qualità e capacità musicale ed interpretative di Patrizia. Una artista trasversale che esplora territori poco battuti e commercialmente ancora troppo poco appetibili. La sua musica è un po jazz, un po musica brasiliana, un po cantautorato dautore. Un universo delicato, raffinato, leggiadro che si snoda in brani come la romantica Mielato, la spensierata Indirizzo Portoghese, la vocalizzata Caotica e Kanzi, la introspettiva Dentro Qui, la saporosa Le Rose o la jazzy "Sciroppo di Mirtilli".
Ma le sorprese non sono finite.
Tra le tredici canzoni che compongono questo debutto cè spazio anche per la meravigliosa "Agisce" scritta con Bungaro con la quale ha ricevuto al Premio Città di Recanati ben tre riconoscimenti: critica, migliore interpretazione e migliore musica e poi il pezzo Sanremese Lividi e Fiori (premio della critica per le nuovo proposte) e una fantastica rivisitazione di "Cu cu rru cu cù" di Tomás Méndez e di "Uirapuro" di Valdemar Henrique
Per finire anche collaborazioni come quella con Rita Marcotulli (piano) o Fausto Mesolella degli Avion Travel e con Mario Venuti in "Per Causa d'Amore".
Patrizia è un po Mina, un po Alice, un po lessenza della nuova musica cantautoriale italiana.
Da ascoltare ed assaporare lentamente
Brava !!!
(da Newsic.it)
|