15 maggio ore 20.30
Padova
IL CORPO FONICO IN MENEGHELLO
Filastrocche, canzonette, spropositi rimati
invenzione a due voci
con Luciano Zampese (Università di Ginevra) e Patrizia Laquidara
Luogo: Padova, “Festival AvvicinaMenti”, presso Dipartimento di Studi Linguistici Letterari di Padova, chiostro Polo Beato Pellegrino (Aula 1 i caso di maltempo), ore 20.30
con Luciano Zampese Filastrocche
La scrittura di Meneghello è anche, forse soprattutto, una sfida con il parlato, con la fisicità dei suoi ritmi e la vitale complessità del mondo che esprime. Così iniziano le Note alla fine di Libera nos: “Questo libro è scritto all’interno di un mondo dove si parla una lingua che non si scrive”. In questa “lingua che non si scrive” si esprime la materia di Malo, un intreccio di voci che riflette le esperienze della vita: qui, in questo specchio di parole c’è uno dei nodi fondamentali della scrittura di Meneghello. Queste conversazioni sonore cercano di introdurre quel meraviglioso mondo di ritmi, di memorie musicali, di sonorità che ha accolto il bambino Gigi prima ancora che ne cogliesse il senso e il non senso.