Laboratorio – L’atto creativo condotto da Patrizia Laquidara – Villasanta

26 Ottobre 2019
10:00
Via Goffredo Mameli, 8, 20852 Villasanta
Cineteatro Astrolabio
Laboratorio – L’atto creativo condotto da Patrizia Laquidara – Villasanta
26 ottobre
Laboratorio L’atto creativo condotto da Patrizia Laquidara
organizzato dall’associazione AH-UM
Cineteatro Astrolabio
Via Goffredo Mameli, 8, 20852 Villasanta
per info e prenotazioni
cell – 3356853392
mail – direzione@ahumjazzfestival.com
 
L’Atto Creativo laboratorio/incontro con Patrizia Laquidara
 
Per cantanti e non
 
Questo appuntamento è una possibilità per incontrare la nota artista ed approfondire il tema del processo creativo: cosa si mette in moto in noi quando diamo vita ad una nuova idea, un progetto che vogliamo realizzare? Cosa blocca il processo creativo? Quali parti di noi si inceppano quando i progetti che abbiamo dentro non trovano lo sbocco per venire alla luce? Cosa accade quando la paura di esporci e di mostrarci, di non essere adeguati dà forma ad un corpo in tensione, una postura sbagliata?
“Faremo diversi esercizi fisici e lavoreremo sulla nostra voce, sul respiro, affinché diventi un compagno che ci aiuti a espanderci nel mondo, su un canto che e’ terapeutico anziché competitivo, sulle risonanze che troveremo in noi, nelle altre persone e nei luoghi che abitiamo. Ritroveremo il canto che ci ha accompagnato ed emoziona, la canzone che ci portiamo dentro o che vorremo scrivere, anche soltanto nel nostro diario personale. È un cammino lungo quello che ci rende persone libere di realizzare i propri sogni, un percorso che ci fa rialzare dai buchi dove spesso cadiamo e ci permette di rinascere, un cammino che a volte costa fatica ma vale la pena di intraprendere, e, se in compagnia, è ancora meglio.” Patrizia Laquidara
 
—-> Obiettivi
La prima parte, più fisica, è un’occasione di ricerca vocale e sensoriale dove il canto non viene inteso come performance, ma come uno strumento di connessione con se stessi e gli altri. Nel cantare insieme non c’è competizione, anzi è necessario sviluppare al massimo l’attenzione verso l’altro e verso se stessi. Andremo alla scoperta di noi stessi, del nostro suono, attraverso esercizi, anche fisici, di percezione e di ascolto. Si lavorerà a migliorare la consapevolezza corporea, al fine di “sentire” in modo nuovo la propria presenza del corpo nello spazio senza trascurare la voce, esplorando i suoni del corpo e ciò che nel nostro suono può essere terapeutico per noi e per gli altri. Nella seconda parte ci soffermeremo sulla forma canzone: cos’è una canzone? Come ci parla intimamente una canzone? come parla di noi, quali sono le canzoni che ci accompagnano, che descrivono il mondo interiore ed esteriore che viviamo, come viene scritta una canzone? Come trovare il giusto modo di interpretarla? Infine, qual è la nostra canzone?Come possiamo lavorare a un testo? Qual è la nostra canzone? Come ci si approccia a una canzone, come possiamo trovare la giusta interpretazione? Come possiamo lavorare a un testo?
 
—-> Contenuti
la ricerca di una voce in cui ci riconosciamo e in cui ci sentiamo a casa, la ricerca, la percezione e l’ascolto del nostro corpo e della nostra voce nello spazio che ci circonda, all’interno del nostro corpo e in risonanza con la voce e il corpo degli altri, attraverso tecniche fisico-vocali e di rilassamento, attraverso il canto di melodie ancestrali e filastrocche popolari che ci insegnano a far dialogare la voce col silenzio che e’ la materia da cui estrarre il suono
Faremo un viaggio tra le canzoni mostrando come esse possono raccontare la storia e un viaggio dentro “la nostra canzone” lavorando a ciò che emotivamente ci dice un testo, una melodia.
 
—-> Destinatari
Il laboratorio è aperto a tutti, ai cantanti ma anche a chi non ha esperienza di canto, né musicale. E’ aperto a chi ha voglia di mettersi in gioco, a chi si è commosso di fronte a una canzone, a chi almeno una volta nella vita ha scritto un pensiero, un diario.
—-> Materiale
 
Portate una o due canzoni in italiano, una o due “canzoni del cuore”. Quelle che vi hanno emozionato, accompagnato, cambiato la vita, quella canzone che ritenete la vostra colonna sonora, quella che vi ha fatto ridere o piangere. Il testo della canzone o delle due canzoni, un blocco per gli appunti, una penna.
È richiesto anche un abbigliamento comodo e caldo. Sarà possibile lavorare anche a dei brani di propria composizione
—-> Tempi e modi di attuazione
Il laboratorio di un giorno prevede 6 ore dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30
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