Sono come Mr.Magoo: attraverso le cose senza decifrarle pienamente, se non dopo, quando le rivedo lucidamente dalla giusta distanza. Questa narrazione, frammentata per scelta e ritmo, è servita perché io raccontassi senza tradire gli eventi. Tante delle donne della mia famiglia non hanno avuto voce né volto: io ora le vedo, perché vedere è amare. E accanto, uomini dalle sorti struggenti, mio padre come un eroe omerico che guida l’utilitaria verso la nostra Itaca, o un ambulante che fatica col carretto in salita”. Donne che cantano tra sé, di generazione in generazione, sognando l’opera o mormorando folk, senza pretese di calcare i pal- chi come la nipote. Portandosi dentro il dolore per la perdita prematura di Mimma, figlia, sorella, zia cui Patrizia restituisce vita, a suo modo, in un finale commovente.
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